Scaling variando il North Bridge
Una prova particolarmente interessante è quella di variare la frequenza del North Bridge direttamente dal Bios, in modo tale da incrementare le prestazioni complessive. Rispetto alla frequenza di default di 2 GHz abbiamo spinto fino alla frequenza operativa di 2.6 GHz, purtroppo non è stato possibile rendere stabile il sistema oltre questa frequenza. I test sono stati effettuati usando come riferimento il software WinRar e Cinebench in versione 11.5. Di seguito potete osservare i grafici realizzati:
Con WinRar si osserva un comportamento quasi normale, ossia man mano che si sale di frequenza le performance aumentano, tranne nel caso di una frequenza del North Bridge di 2.2 GHz dove abbiamo un peggioramento delle prestazioni complessive.
Con Cinebench abbiamo una situazione completamente diversa rispetto a quanto visto prima. Infatti pur aumentando la frequenza operativa le performance tendono a scendere, anche se in misura marginale. Il caso peggiore lo troviamo alla massima frequenza stabile di 2.6 GHz dove abbiamo un decremento delle prestazioni complessive rispetto ad una situazione di default di 2.0 GHz. Stiamo comunque parlando di differenze minime, che possono essere fatte anche da un run ad un altro. Una differenza di 0,04 punti è davvero insignificante.