Conclusioni
È impossibile dare un voto con il metodo standard, sia per il target specifico sia per la ridotta offerta di questa tipologia di prodotti. Occorre indubbiamente cambiare il metro di valutazione per questo tablet, da un punto di vista delle performance, del display e dell'audio non si tratta sicuramente di un dispositivo che eccelle.
Il SoC è datato e lo schermo ha angoli di visuale miseri, ma sono aspetti che possono avere un ruolo importante, ad esempio, durante la caduta dalla tasca in un cantiere.
Un tablet raffinato come l'iPad (per materiali e costruzione) o uno molto più economico come il Nexus 7 (in relazione al prezzo del Panasonic) sarebbero in grado di sopravvivere alle stesse condizioni “ostili” a cui si verrebbe sicuramente a trovare questo tablet?
http://www.youtube.com/watch?v=jxKMxLgvlS8
Avendolo tenuto in mano, ed avendo potuto provare in passato gli altri tablet, siamo in grado di rispondere in modo sicuro che non resisterebbero. Il Panasonic JT-B1 è tozzo e bruttino, ma massiccio. La solidità strutturale che trasmette è impressionante, sono presenti soluzioni per ammortizzare e disperdere gli urti, per proteggere il tablet da liquidi e polvere, in poche parole per resistere ai maltrattamenti.
La potenza messa a disposizione è più che sufficiente per gestire email, web e magari qualche applicazione aziendale; certo, uno schermo migliore, anche solo HD, avrebbe aiutato la lettura anche in ambito lavorativo e questo è un aspetto negativo che penalizza il JT-B1 e tradisce l'età che il device ha.
Il prezzo, di circa 800€, è alto paragonandolo a qualunque altro dispositivo mobile oggi in commercio, ma è una soluzione non destinata al mercato consumer e non soggetta ad un ricambio generazionale così rapido come siamo normalmente abituati a vedere.
Pro
- Solidità strutturale
- Certificazioni MIL-STD-810G e IP65
- Software di controllo hardware
Neutro
- SoC non moderno ma sufficiente
Contro
- Display comunque troppo economico, risoluzione bassa e angoli di visuale infimi anche per un tablet di un paio di anni
Si ringrazia Panasonic per aver reso possibile questa review.
Ivan Disirò
- << Indietro
- Avanti