Caratteristiche tecniche
Appurato che il monitor strizza l’occhio a chi è interessato a una copertura wide, l’ASUS PA249Q non si ferma di certo qui ed è dotato di altre accortezze che lo pongono nel settore professionale del mercato. Sì, si potrà anche beneficiare di più di 1 miliardo di colori grazie al supporto 8-bit reale, 10-bit FRC con elaborazione interna a 12-bit LUT, ma è ovviamente di elevata importanza che la riproduzione sia accurata e non sfalsata. ASUS garantisce allora la calibrazione di fabbrica con Delta-E inferiore a 3, grazie all’analizzatore Konica Minolta CA-210. All’interno della confezione è presente infatti il report ottenuto per l’esemplare che è stato acquistato.
Con i quattro ingressi video sarà possibile visionare contemporaneamente due segnali provenienti da due sorgenti differenti grazie alle modalità PiP (Picture in Picture) e PbP (Picture by Picture). Le possibili configurazioni e le funzionalità saranno viste durante l’analisi del menù OSD.
Come già apprezzato nei modelli precedenti della serie ProArt, ma in parte anche nell’ASUS MX279H recensito, l’ultimo PA249Q è dotato della tecnologia QuickFit Virtual Scale. Questa permette la visualizzazione di griglie o formati di documenti e foto con precisione WYSIWYG (What You See Is What You Get). La prima è rappresentata da una griglia in centimetri, poi in pollici, griglia di allineamento, formato A4, formato lettera, formato foto 4” x 6”, 3” x 5”, 2” x 2” e infine 8” x 10”, 5” x 7”.